«Si entra senza necessità. Ci si siede senza stanchezza, si beve senza sete. Pur di non restare nella propria stanza». Per il filosofo Emmanuel Lévinas, l’istituzione del caffè è un «non-luogo» per una società senza solidarietà, senza domani, senza impegni, senza interessi comuni e responsabilità reciproca.
«Si sta lì, ciascuno al suo tavolino, davanti alla tazza o al bicchiere, ci si rilassa completamente al punto di non dover niente a niente e a nessuno; ed è perché si può andare al caffè a rilassarsi che si sopportano gli orrori e le ingiustizie di un mondo senz’anima», luogo giocoso della dimenticanza e dell’oblio dell’altro.
La condanna senza appello del caffè, emblematica delle esigenze di un’etica innervata di saggezza ebraica e di esercizio talmudico, mostra che per Lévinas essere al mondo significa (sempre) rispondere d’altri, averne cura estrema e considerare la responsabilità illimitata come struttura essenziale, primordiale e fondamentale della soggettività.
Book pdf Il caffè dell'oblio: Emmanuel Lévinas e la saggezza ebraica. Prefazione di Gian Domenico Cova
Il caffè dell'oblio: Emmanuel Lévinas e la saggezza ebraica. Prefazione di Gian Domenico Cova leggere online libro
Il caffè dell'oblio: Emmanuel Lévinas e la saggezza ebraica. Prefazione di Gian Domenico Cova leggere online eBook in italiano Il caffè dell'oblio: Emmanuel Lévinas e la saggezza ebraica. Prefazione di Gian Domenico Cova
Sunday, December 16, 2018
Il caffè dell'oblio: Emmanuel Lévinas e la saggezza ebraica. Prefazione di Gian Domenico Cova .pdf scarica - Pier Luigi Cabri
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.